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L’osteria di Torre Salaria

Descrizione
Seguendo le orme di Goethe, molti furono gli artisti di lingua tedesca che soggiornarono a Roma fra Sette e Ottocento. Il periodo trascorso in questa faceva parte del lungo viaggio di istruzione, raccomandato ad ogni giovane intellettuale di buona famiglia, che voleva praticare le arti e apprendere dagli esempi classici e dai paesaggi della campagna romana. Ma la vita di questi giovani stranieri non era solo dedita allo studio.
Molti erano infatti membri della Società di Ponte Mollo che, fino alla metà dell’Ottocento, organizzò le attività ludiche degli artisti d’oltralpe, compresi banchetti, feste in costume, allegre processioni e festose scampagnate in cui si organizzavano tableaux vivants e amichevoli gare di ritratti.
Una delle mete più amate di questa brigata era una singolare osteria, che occupava un casale addossato alla Torre Salaria. Questa particolare costruzione nasce probabilmente come sepolcro romano, di cui alcuni elementi furono utilizzati, insieme a pietre dell’antica via Salaria, per costruire la torre di avvistamento intorno alla quale si sviluppò il casolare, poi osteria.
Proprio qui si teneva la festa degli Artisti organizzata dalla Società di Ponte Mollo. Un singolare corteo mascherato partiva da Porta Maggiore per giungere in prossimità di Ponte Salario dove, dopo un lauto banchetto, i partecipanti si lanciavano in giochi e sfide goliardiche, dette olimpiadi; tali erano le bizzarrie che per alcuni anni l’evento fu vietato dal governo papale. La festa, che apriva la stagione primaverile, era intesa come cerimonia di ringraziamento alla Campagna Romana che gli artisti riconoscevano quale musa ispiratrice delle loro opere.
Oggi la Torre, all’epoca punto di passaggio verso l’aperta campagna, è assediata dalle nuove costruzioni, ma rimane un edificio molto singolare, facile da riconoscere nel paesaggio nella periferia nord della Capitale.
Coordinate GPS
Immagine(i)
La Torre Salaria come appare oggi, all’interno di un giardino privato, quasi inglobata in uno svincolo stradale.
Il quadro ritrae una comitiva di artisti danesi all’Osteria della Gensola a Roma, con a capotavola Bertel Thorvaldsen [B. Ditlev, Danske kunstnere i osteriet La Genzola i Rom, 1837, custodito al Museo Thorvaldsen, da Wikipedia Galdalf’s Gallery]
Il Carnevale di Roma a Via del Corso, 1836. La stampa mostra la folla che si accalca per strada con maschere e cavalli, sullo sfondo l’obelisco di piazza del Popolo [Anonimo - Magasin pittoresque, 1836, da Wikipedia “Carnevale di Roma”].
La torre sorge lungo la Via Salaria, a pochi chilometri dal centro di Roma, tra alberi di pino che conservano tracce dell’antico paesaggio della campagna romana
Il casale che ingloba l’antica torre ha mantenuto nei secoli la stessa destinazione d’uso di luogo di ristoro e di convivialità
Didascalia del video
Crediti per il video: Domenico Nucera. Crediti musica: https://www.bensound.com/royalty-free-music